mercoledì 31 ottobre 2012

Passeggiate d'Autore - Paolo Melissi: Milano, città d'acqua


Un percorso nella memoria acquatica di Milano, città di Navigli e fiumi, laghetti e porti: sarebbe stata una sorta di Amsterdam italiana. Oggi le tracce visibili delle vie d'acqua della città sono meno del passato, ma rimane sopra, come sotto la pavimentazione delle strade un grande patrimonio di memorie, storie, eredità, fatti e misfatti di grande fascino. 

Da Piazza Sant'Eustorgio - verso il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese - seguiremo le tracce visibili e invisibili che la storia ha lasciato in eredità alla città che cambia incessantemente, tra leggende, cronache, lavoro, arte e letteratura. Ripercorreremo le fasi dei grandi lavori che hanno trasformato Milano negli ultimi secoli, riscopriremo leggende e storie popolari, lavori ormai scomparsi, ma anche romanzi e racconti, storie e cronache. 


Appuntamento

3 novembre - Ore 10.30 - Piazza Sant'Eustorgio, ingresso della chiesa.
9.00 euro / 6.00 euro con Carta più Feltrinelli.

A uno dei partecipanti, a sorteggio, sarà regalato il volume "Milano, isola tra le acque"


Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com



Il Libro 

Il naviglio di Milano, di Empio Malara (Hoepli).
Difficile oggi immaginare Milano come una "Ville d'eau", ma tale appariva ai viaggiatori stranieri che, dal Rinascimento in poi, giungevano nella capitale lombarda, meravigliati dalla bellezza della città e dall'alacrità della popolazione. Infatti, fare la storia della Cerchia dei Navigli, quella che oggi chiamiamo "prima cerchia", significa ripercorrere la storia urbanistica e sociale di Milano dal XII al XX secolo. Attorno ad essa sono sorti chiese, palazzi, edifici pubblici, oltre che a opere più propriamente ingegneristiche come ponti, canali di collegamento per non parlare della Darsena e del porto-canale. La cerchia dei Navigli non è stato solo il principale vettore di circolazione e di trasporto all'interno della città, ma il collegamento più rapido e sicuro tra Milano e il circondario. Empio Malara, che da molti anni si occupa di storia dei Navigli, oltre che a promuoverne la riscoperta, ha in questo volume condensato anni di studi attingendo alle diverse fonti disponibili: archivi pubblici e privati, relazioni di viaggiatori, storici e letterati. Ma una storia della Cerchia non sarebbe completa se non fosse accompagnata da un'ampia ricognizione iconografica tra mappe storiche, dipinti, fotografie, particolari di architettura e una campagna fotografica, fatta appositamente da Toni Nicolini, alla ricerca delle tracce della Milano dei Navigli ancora oggi evidenti.

L'Autore

Paolo Melissi è direttore della rivista Satisfiction. Ha collaborato con le pagine culturali de Il Mattino, Avvenimenti, Diario, Pickwick, Corriere.it. Cura una rubrica dedicata a letteratura e camminare per Sul romanzo. È il “fondatore” del Kommando McDonald's, gruppo aperto di esploratori urbani. Ha fatto parte di Ibridamenti, progetto collettivo di indagine e studio dei blog organizzato dall'Università Cà Foscari di Venezia, occupandosi di scrittura in rete e partecipando alla pubblicazione di due volumi: Pratiche collaborative in rete e Dai blog ai social network. Arti della connessione virtuale. Ha partecipato alla Living Mutants Society, progetto di narrazione collettiva che ha portato alla pubblicazione de  Le Aziende In-Visibili, volume strutturato seguendo lo schema de Le città invisibili di Italo Calvino. Ha pubblicato Metro Milano. Manuale per conquistare una città (Historica Edizioni, 2010) e Milano senza vie di mezzo (Pendragon, 2010). E' ideatore e organizzatore della manifestazione culturale “Passeggiate d'Autore” a Milano e, da poco tempo, anche a Roma. 


lunedì 22 ottobre 2012

Passeggiate d'Autore - Donatella D'angelo: laboratorio fotografico di osservazione urbana



"Per strada inizi a vedere il mondo diversamente, come un insieme di forme ed elementi geometrici da usare per portare l'attenzione sul soggetto o inquadrarlo” (Henri Cartier-Bresson).

Nella città troviamo un’infinità di angoli che sono potenziali soggetti fotografici, ma è necessario in primo luogo saper osservare. Curve, rette, forme, prospettive, diversi piani, figura umana in piena luce, controluce, ombra.  Henri Cartier-Bresson disse che per fotografare è necessario porre sullo stesso piano mente, occhio e cuore. Per far ciò dobbiamo andare continuamente alla ricerca di situazioni imparando a osservare la vita con curiosità. 

La passeggiata di sabato 27 sarà proprio questo, un momento di osservazione urbana attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. Un esercizio andare oltre al primo sguardo.

Portate con voi la macchina fotografica: i vostri scatti effettuati durante il percorso saranno pubblicati da Passeggiate d'Autore.


Appuntamento
ore 10.30, Libreria Feltrinelli di via Manzoni

9.00 euro/6.00 euro con Carta più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com
3495712336

L'Autore
Donatella D’Angelo, nata a Milano, arrivata all’arte passando dalle lingue, negli anni ’80 ha lavorato per diversi studi grafici. Più recentemente ha iniziato le più disparate collaborazioni freelance, nelle arti visive, nella scrittura e nella comunicazione. Ha illustrato libri e manuali, organizzato laboratori creativi per bambini delle elementari, ragazzi della scuola media e adulti. È docente di Packaging Design alla Fondazione Accademia di Comunicazione a Milano. Come fotografa, in questi ultimi anni, ha intrapreso anche un lavoro specifico di ricerca fotografica personale che ha come soggetto principale il corpo e l’identità.

Il Libro

Gabriele Basilico: Architetture, città, visioni. Riflessioni sulla fotografia
Un viaggio alla scoperta del pensiero e della pratica del fotografo Gabriele Basilico, noto per i suoi libri di immagini e per la ludica consapevolezza del proprio campo di intervento, sia fotografico sia urbanistico-architettonico. Con uno stile chiaro e comunicativo, Basilico alterna esperienza e sguardo personale a riflessioni sull'immagine attuale della città e del paesaggio urbano, indagandone le trasformazioni e le modalità di rappresentazione. Una selezione di testi evocativi, talvolta frutto di conversazioni successivamente trasformate in narrazioni in prima persona, raccolte per i molti ammiratori di Basilico, oltre che per un pubblico di fotoamatori e appassionati di architettura e urbanistica.


lunedì 15 ottobre 2012

Passeggiate d'Autore - Nathalie Guinot: Le 12 ore nere. Milano di notte


Dalla notte cristiana, tempo in bilico fra tentazione e via di accesso all'invisibile, alla notte disincantata piena di luce della modernità, varcheremo i confini del giorno per partire alla ricerca di luoghi e tempi significativi del mondo vesperale e notturno. 

Fra il battistero paleocristiano del Duomo dove si giocava la lotta fra il Bene e il Male la notte di Pasqua e la Galleria Vittorio Emanuele II tempio illuminato del consumismo, attraverseremo la notte buia del Medioevo, la notte demonizzata del XVI°s, per confluire nella notte domata dalla fata elettricità dei nostri tempi. 

A guidarci in questo inconsueto itinerario notturno Nathalie Guinot, consulente dell'Istituto Francese a Milano, nonché studiosa di storia e tradizioni.

Appuntamento
Sabato 20 ottobre - ore 20.00
Ingresso Libreria Feltrinelli Piazza Duomo (portico a destra guardando l'ingresso della Galleria)

9.00 euro; 6.00 euro con Carta Più Feltrinelli

Info/Prenotazioni: 349.5712336 - pluriversi@gmail.com





martedì 2 ottobre 2012

Passeggiate d'Autore - Fabrizio Casavola: Un villaggio alla fine di via Padova. Con i Rom Harvati di via Idro


Il terzo appuntamento del ciclo autunnale di Passeggiate d'Autore ci porta in un luogo "classico" ma solitamente inesplorato della geografia urbana, in quel margine dove la città la città e la campagna si confondono. Tenteremo di trasformare un lembo di periferia da non-luogo a territorio popolato da abitanti e segnato da ville storiche, corsi d'acqua, storie e vicende storiche.. E soprattutto, entreremo in un luogo precario ed indefinito per antonomasia: il campo Rom di via Idro, con le sue piccole installazioni (storiche o meno), punti nevralgici, attività ricreative e lavorative: un villaggio inaspettato e risparmiato dalla speculazione edilizia, pieno di bambini, spazi verdi e cavalli alle porte di Milano.

 Sarà anche un'occasione per parlare direttamente con alcuni degli abitanti e conoscere la loro vita, alcune delle tradizioni sopravvissute ai tempi e alle trasformazioni sociali, i cambiamenti che ha vissuto la comunità nella sua permanenza milanese e le loro aspirazioni. Attorno al campo di via Idro, negli ultimi anni si è creata una collaborazione forte con associazioni e volontari, già impegnati in tematiche del quartiere, perché questa piccola comunità possa continuare a vivere in equilibrio tra la vicina città ed il costituendo Parco della Media Valle del Lambro.

L'appuntamento è fissato per sabato 6 ottobre, alle ore 10.00, alla fine di via Padova, all'angolo di Via Idro (lato Martesana). Autobus n. 56, fermata via Padova - Crescenzago.

La Passeggiata si concluderà con un pranzo presso il Marina Social Rom, il nucleo abitativo presso cui viene offerta l'accoglienza e il ristoro nel corso delle iniziative organizzate presso il campo. 

9 euro; 6 euro con carta Più Feltrinelli
Grigliata presso Marina Social Rom 10 euro - su prenotazione

L'iniziativa riceve il patrocinio dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

Il libro
E' di questi giorni l'uscita di un nuovo libro incentrato su i rapporti tra rom e no. Il testo è Vicini Distanti cronache da via Idro, a cura di Fabrizio Casavola, LIGERA edizioni - collana Idee. Dell'uscita del nuovo testo si apprende direttamente da Sivola.net un interessante e colorato spazio virtuale presente da anni sulla rete dove Fabrizio Casavola fa cronache puntuali sul mondo Rom e non solo.

Scrive Casavola sul suo spazio virtuale: "Ho fatto un calcolo: quasi metà dei gagé che conosco ha scritto almeno un libro. In compenso l'Italia rimane da anni uno dei paesi dove si legge di meno." Come dargli torto? Tanti sono coloro che scrivono e molto meno quelli che leggono. Ma Casavola scrive online, tanto, tantissimo, è forse uno dei più attenti osservatori dei rapporti tra italiani e rom degli ultimi anni.

Ma cosa è questo libro che timidamente si affaccia nel mercato, dice l'autore: "non è un saggio o un testo di studio." Forse sono  una serie di istantanee messe in lettera, non sempre conseguenti, da cui potranno sortire (sempre che lo vogliate) ragionamenti, riflessioni o un semplice cazzeggio. Il tipo di scrittura è molto simile a quella che ho imparato ad adoperare in Internet: più da blog e facebook che da twitter. Amo la sintesi ma il limite dei 140 caratteri non fa per me."

Nel libro Casavola analizza il mondo dei Rom in modo reale, attraverso la propria esperienza ed il proprio contatto con un popolo particolare come può essere quello zingaro. Dice Casavola: "A volte mi chiedo quanto ha influito la loro cultura orale nel creare questo rapporto, così che non mi limitassi a considerarli solo carne da studiare sui libri, ma persone con una ricchezza interiore da conoscere "sul campo". Purtroppo la bellezza di una cultura orale è impotente di fronte alla protervia degli amministratori e delle "giacche blu". Per questo, circa 10 anni fa cominciai a raccogliere quanti più documenti e testimonianze scritte possibili, sapendo che questo tipo di memoria orale è destinata a soccombere nel confronto con una società esterna molto più numerosa, organizzata e strutturata. Internet ha fatto il resto, mettendo in rete e rendendo disponibili tutta una serie di informazioni che altrimenti sarebbero rimaste patrimonio di pochi circoli ristretti." "La storia dei Rom che segue è scandita da numerosi e ripetuti tentativi di contatto con il mondo dei gagé. Conosco molte persone che hanno raccolto il loro richiamo, ma a livello mediatico e della cosiddetta opinione pubblica è come se si continuasse a vivere in mondi impermeabili."

L'analisi di Casavola non è complessa, ma pare essere molto realista, "Prima che risorse, i Rom rappresentano un problema, posto in quartieri problematici a loro volta. Lo sa bene chi conosce via Padova (ed il quartiere attorno a via Idro) che li accoglie da decenni. Ora che qualcosa s'è mosso, ci sono studiosi ed universitari che studiano la via, alcuni li ho accompagnati al campo di via Idro. Magari hanno poi scritto cose bellissime, ma non hanno avuto il coraggio di studiare assieme i due piani del problema, che potrà (può, per i più ottimisti) evolvere a risorsa se viene affrontato nella sua globalità."

In Vicini Distanti cronache da via Idro, si trova una "una storia disordinata" che secondo Casavola deve essere riordinata filo per filo, traccia per traccia dall'autore ma è sopratutto sottolinea Fabrizio "Una storia che spero possa svelarvi qualcosa su chi rimane sconosciuto e misterioso, nonostante oltre 40 anni di presenza in zona. Racconti, comunicati, frammenti di discorsi, gioie ed amarezze, che sarebbe bello condividere, e magari tramandare."

In fine dei conti questo nuovo libro cosa è ? Per Casavola è "la testimonianza di un tentativo forse unico, di comunicare e crescere con la società esterna, però nel costante rispetto della propria cultura ed identità. Con tutte le contraddizioni affrontate e da affrontare."



L'autore
La guida sarà Fabrizio Casavola, che frequenta la comunità Rom locale da oltre 20 anni, autore del libro “Vicini Distanti” (Edizioni Ligera). Fabrizio Casavola, di sé racconta che ha fatto quasi tutti i mestieri, tranne il cacciatore di squali e il domatore di pulci. Non essendosi mai laureato, s'è dovuto adattare a capire qualcosa su Rom e Sinti, non sui libri o nei convegni, ma frequentandoli di persona, da una ventina d'anni. "Quelli di cui parlo non sono Rom immaginari o da rotocalco, ma persone reali con cui ho agito, discusso, riso, litigato per anni" scrive nell'introduzione del suo libro "Vicini Distanti", uscito ad aprile 2012. Dal maggio 2005 coordina il blog Mahalla, che raccoglie quotidianamente notizie e testimonianze da Rom e Sinti di tutto il mondo.