mercoledì 13 novembre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Marco Rovelli: Marco Rovelli: Sotto gli occhi di tutti: la Milano nascosta di chi lavora in clandestinità e si porta sulle spalle la città


Lungo e intorno ai Navigli - Marco Rovelli racconta, con la viva voce e la sua chitarra, la città vista attraverso gli occhi di chi la abita in maniera precaria, ma che produce e vive come tutti gli altri cittadini. La scrittura come possibilità di raccontare le storie degli "altri". 


Appuntamento
10.30
Libraccio - via Corsico, 9 (Navigli)

10 euro/7 euro con Carta Piu La Feltrinelli Milano
Prenotazioni/Info
3495712336 - pluriversi@gmail.com

Il libro 
Servi (Feltrinelli)


La narrazione di un viaggio nell'Italia dei clandestini al lavoro. A cosa serve produrre clandestini? A produrre servi. Dalle campagne siciliane e del foggiano, fino ai cantieri edilizi e ai mercati del Nord,  un racconto da cui emerge il volto crudele del nostro capitalismo, ritornato in alcune aree e comparti a forme ottocentesche di sfruttamento.




L'Autore
Marco Rovelli (Massa, 11 giugno 1969) è uno scrittore e musicista italiano. Insegna storia e filosofia nelle scuole secondarie.

Come scrittore, oltre che per il libro di poesie Corpo esposto, pubblicato nel 2004, Rovelli è giunto alla notorietà nel 2006, con il libro Lager italiani, un "reportage narrativo" interamente dedicato ai centri di permanenza temporanea (CPT), raccontati attraverso le storie di coloro che vi sono stati reclusi e analizzati dal punto di vista politico e filosofico. Nel 2008 ha pubblicato Lavorare uccide, un nuovo reportage narrativo dedicato ad un'analisi critica del fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. Nel 2009 ha pubblicato Servi, il racconto di un viaggio nei luoghi e nelle storie dei clandestini al lavoro. Sempre nel 2009 ha pubblicato il secondo libro di poesie, L'inappartenenza. Nel 2012 ha pubblicato Il contro in testa e il romanzo La parte del fuoco. Suoi racconti e reportage sono apparsi su diverse riviste, tra cui Nuovi Argomenti. Collabora con il manifesto e l'Unità, sulla quale tiene una rubrica settimanale. Ha fatto parte della redazione della rivista online Nazione Indiana. Collabora con Transeuropa Edizioni, per cui cura la collana "Margini a fuoco" insieme a Marco Revelli.
Come musicista, dopo l'esperienza col gruppo degli Swan Crash (formazione musicale attiva nella seconda metà degli anni novanta sulla scena musicale toscana, che aveva pubblicato un unico cd autoprodotto, dal titolo GraviDanze Lievi), l'affermazione di Marco Rovelli come cantante è legata alla vicenda musicale dei Les Anarchistes, gruppo vincitore, fra le altre cose, del premio Ciampi 2002 per il miglior album d'esordio. Oltre che come cantante, la figura di Marco Rovelli si afferma all'interno del gruppo (che spesso ha rivisitato antichi canti della tradizione anarchica e popolare italiana) anche come autore delle canzoni. Nel 2007 ha lasciato il vecchio gruppo e ha iniziato un percorso come solista. Nel 2009 ha pubblicato il primo cd, libertAria, nel quale ci sono canzoni scritte insieme a Erri De Luca, Maurizio Maggiani e Wu Ming 2, e al quale hanno collaborato Yo Yo Mundi e Daniele Sepe. A Rovelli è stato assegnato il Premio Fuori dal controllo 2009 nell'ambito del Meeting Etichette Indipendenti.
In campo teatrale, dal libro Servi Marco Rovelli ha tratto, nel 2009, un omonimo "racconto teatrale e musicale" che lo ha visto in scena insieme a Mohamed Ba, per la regia di Renato Sarti del Teatro della Cooperativa. Nel 2011 ha scritto un nuovo racconto teatrale e musicale, Homo Migrans, diretto ancora da Renato Sarti: in scena, insieme a Rovelli, Moni Ovadia, Mohamed Ba, il maestro di fisarmonica cromatica rom serbo Jovica Jovic e Camilla Barone. Insegna storia e filosofia nelle scuole superiori secondarie.

Corpo esposto, Memoranda, 2004.
Lager italiani, Bur, 2006.
Sacrifices, Stampa Alternativa, 2007; prefazione, cura e traduzione del testo di Georges Bataille.
[a cura di, con Giulio Milani] I persecutori, Transeuropa, 2007 (antologia di narratori).
Lavorare uccide, Bur, 2008.
[a cura di] Con il nome di mio figlio. Dialoghi con Haidi Giuliani, Transeuropa, 2009.
Servi, Feltrinelli, 2009.
L'inappartenenza, Transeuropa, 2009.
Il contro in testa, Laterza, 2012.
La parte del fuoco, Barbès, 2012.



mercoledì 23 ottobre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Giuseppe Lupo: Se uno stampatore rinascimentale arriva a Milano


Un libro si può camminare. Con lo scrittore Giuseppe Lupo si va - nel cuore di Milano - all'esplorazione dei luoghi in cui è ambientato il romanzo Viaggiatori di nuvole (Marsilio).
Lo stampatore veneziano Zosimo Aleppo - inseguendo un misterioso studente e un manoscritto - giunge a Milano da Venezia: visita il Duomo, sfiora il Castello Sforzesco e va al Borgo delle Grazie (Santa Maria delle Grazie e Casa degli Atellani). 


Con letture dell'Autore


Appuntamento
Sabato 26 Ottobre - 10.30
Piazza Diaz, davanti alla scultura al centro della piazza
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
Info/prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 3495712336
In collaborazione con Librerie la Feltrinelli e con il patrocinio di Regione Lombardia




Il Libro
È l'autunno del 1499 quando il giovane Zosimo Aleppo, stampatore d'origine ebraica, lascia Venezia. Scopo del viaggio è trovare le pergamene che un misterioso ragazzo, da tutti chiamato chierico Pettirosso, si porta dietro nelle bisacce. Corrono tante voci sul conto di queste carte: profezie, rivelazioni, memorie... La meta è Milano, ma Zosimo ci arriva tardi, il ragazzo è fuggito. Lo cerca a Mantova, in Francia, nelle terre intorno a Napoli, in Basilicata; gira per città e campagne, cammina dentro le nebbie e nella neve, si innamora di una donna che ha la pelle color d'ambra e gli occhi di una gatta, conosce mercanti, cavalieri, tavernieri, spioni, uomini del clero e di malaffare; si finge pittore, marito, poeta, soldato mercenario pur di ottenere notizie. E la sua missione finisce per diventare l'inseguimento di un'ombra, un'ossessione vagabonda, una scommessa con la sorte. In questa movimentata vicenda di avventure e di visioni, dove si affacciano i volti di Isabella d'Este, Francesco Gonzaga, Gilbert de Montpensier, Leonardo da Vinci, i personaggi si alternano come in una grande giostra, umili e sapienti, astuti e crudeli. E sullo sfondo di un'Italia attraversata da eserciti, sul palcoscenico di un'epoca su cui soffia il vento delle invenzioni e giungono gli echi delle scoperte geografiche, Zosimo si riappropria di un tempo remoto e dimenticato, ritrova il segreto della sua identità. Epico e favoloso come L'ultima sposa di Palmira, in questo nuovo romanzo Giuseppe Lupo racconta una storia che fa sognare il lettore, lo incanta con le suggestioni di una lingua che ricorda l'Oriente delle Mille e una notte, lo accompagna in quel crogiuolo di illusioni e sconfitte, di utopie e speranze che è stata la civiltà del xv secolo.







L'Autore
Giuseppe Lupo si è laureato in Lettere moderne nel 1986, presso l'Università Cattolica di Milano, con una tesi sul poeta-ingegnere Leonardo Sinisgalli. Nel 2002 ha conseguito il dottorato di ricerca in "Critica, teoria e storia della letteratura e delle arti" presso l'Università Cattolica di Milano. A partire dall'anno accademico 2003-04 è stato professore a contratto, presso la sede bresciana dell'Università Cattolica, dell'insegnamento di Letteratura italiana e forme della rappresentazione contemporanee. Dal gennaio 2009 è ricercatore universitario, per la classe di concorso L-FIL-LET/11, Letteratura italiana contemporanea, presso l'Università Cattolica di Milano e di Brescia.
Ha pubblicato i saggi: "Sinisgalli e la cultura utopica degli anni Trenta" (Vita e Pensiero 1996; nuova edizione aggiornata Vita e Pensiero 2011; Premio Basilicata 1998); "Poesia come pittura. De Libero e la cultura romana (1930-1940)" (Vita e Pensiero 2002); "Le utopie della ragione. Raffaele Crovi intellettuale e scrittore" (Aliberti 2003), "Vittorini politecnico" (Franco Angeli 2011); e le antologie "I secoli dei manifesti. Programmi delle riviste del Novecento" (Aragno 2006), "L'anima meccanica. Le 'visite in fabbrica' in 'Civiltà delle Macchine' (1953-1957)" (Avagliano 2008) e "Fabbrica di carta. I libri che raccontano l'Italia industriale" (con G. Bigatti, Laterza 2013). L'elenco completo delle pubblicazioni è alla voce "Pubblicazioni".
E' socio della Mod (Società per lo studio della modernità letteraria) e del P.E.N. Club. E' nel comitato editoriale della rivista "Letteratura e Arte". E' consulente presso alcuni editori, collaboratore delle pagine culturali del "Sole-24Ore" e di "Avvenire". Fa parte delle seguenti giurie di premi letterari: Premio Biella Letteratura e Industria, Premio Basilicata. E' inoltre autore dei romanzi "L'americano di Celenne" (Marsilio 2000; Premio Giuseppe Berto 2001, Premio Mondello, Prix du premier roman 2002); "Ballo ad Agropinto (Marsilio 2004); "La carovana Zanardelli" (Marsilio 2008; Premio Grinzane-Carical, Premio Carlo Levi); "L'ultima sposa di Palmira" (Marsilio 2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini); "Viaggiatori di nuvole" (Marsilio 2013; Premio Giuseppe Dessì).



lunedì 14 ottobre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Jacqueline Ceresoli: Nel distretto della nuova cultura

Con Jacqueline Ceresoli, docente presso il Politecnico di Milano e critico d'arte, i passi si dirigono verso una zona di Milano a particolare concentrazione artistica e creativa. Partendo dalla Fonderia Artistica Battaglia, che ospita anche uno Spazio d'Arte, si passerà in via Simonetta e si visiterà la Lia Rumma Gallery, e ancora gallerie e atelier, incontrando artisti, scoprendo opere e inforcando speciali occhialini per visionare le opere in 3D di un'artista americana. 

Appuntamento
Sabato 19 Ottobre
10.30
Ingresso Fonderia Battaglia, Via Stilicone, 10
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 3495712336

Il Libro
Milano si gira - Gli scorci del cinema di ieri
aa.vv con prefazione di Carlo  Lizzani, Gremese






L'Autore
Jacqueline Ceresoli (1965) storico e critico d’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Teorico delle arti visive contemporanee. Lezioni e  conferenze di lettura trasversale  della cultura  del progetto XX e XXI secolo ( arte, design, moda). 
Laurea : Lettere e Filosofia, indirizzo Storia dell’Arte Contemporanea, con Franco Barbieri e Antonello Negri e Specializzazione in Archeologia  Industriale con Antonello Negri, Università Statale di Milano.Docente a contratto di “Storia dell’arte contemporanea e comunicazione ”, Facoltà di Architettura, Politecnico Milano.Direttore artistico del Centro TAM  ( Trattamento Artistico dei  Metalli ), scuola d’Arte di  Pietrarubbia (PU), fondata da Arnaldo Pomodoro, dove insegna  “Storia  dell’arte contemporanea”. Docente  a  contratto  di Tecniche di Documentazione Audio Visive: “Città metalinguaggio della cultura contemporanea”, Scuola di  Nuove Tecnologie dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Brera Milano.   Collabora con:  L’Arca, Luce, Flash Art, TGCOM, Made, www.exibart.com, www.kritikaonline.net.Scrive  saggi per testi universitari . Ha pubblicato  “La nuova  scena urbana. Cittàstrattismo e urban art”, F.Angeli, Milano 2005; “Trans-Design- L’identità ibrida e contaminata dei prodotti di inizio  millennio” Tecniche Nuove 2008. Tiene  conferenze sulle arti visive contemporanee negli atenei italiani e ha curato mostre in spazi pubblici e privati. 


Foto di Gino Begotti




 mostre in spazi pubblici e privati.  

martedì 8 ottobre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Nicola Falcinella: Stazione Centrale. Arrivi, partenze, amori, intrighi

Passeggiata cinematografica
"Stazione Centrale, Pirellone, Repubblica. Arrivi, partenze, amori, intrighi"

L’arrivo in Stazione Centrale della famiglia Parondi in “Rocco e i suoi fratelli” e quella di Totò e Peppino in “Totò e Peppino e la malafemmina” o la partenza ne “Il ladro di bambini”. La sala d’aspetto luogo dell’incontro surreale tra Charlotte Rampling e Alida Valli in “Un’orchidea rosso sangue” di Patrice Chereau, oppure l’appuntamento al transatlantico in “Walter e i suoi cugini”. Il Pirellone che Ugo Tognazzi voleva far saltare ne “La vita agra”, e in tempi più recenti origine della fortuna de “Il caimano” o ufficio di un politico rampante in “The International”. Nel thriller di Tom Tykwer il grande comizio si svolge nella piazza della stazione, che era già stata set per la sfilata di “Sotto il vestito niente”. Nei dintorni sono ambientati momenti di “Nata di marzo”, “Il volatore di aquiloni”, “La Celestina pr”, “Milano calibro 9” e “Ieri oggi e domani”, fino al recentissimo “L’intrepido” di Amelio. E le vie Pirelli, Fara, Filzi, Gioia, fino a piazza Repubblica e al centro direzionale sono state filmati da Antonioni, De Sica, Nichetti e altri in “Cronaca di un amore”, “La notte”, “Miracolo a Milano”, “Ratataplan”. La passeggiata sarà anche un omaggio a Carlo Lizzani, regista de “La vita agra” e “La Celestina pr”, oltre che di tanti altri film girati a Milano. Uno dei cineasti che più ha amato il capoluogo lombardo e ne ha saputo cogliere le trasformazioni.



Appuntamento 

Sabato 12 ottobre 2013
10.30
Ingresso Libreria Feltrinelli Stazione Centrale - Piano Terra.
10.00 euro / 7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: 349.5712336 - pluriversi@gmail.com


Il libro
Milano, si gira! Gremese Editore
Un affascinante viaggio questa volta conduce i lettori alla scoperta dei cambiamenti intercorsi dagli anni ’30 ad oggi a Milano: città cinematograficamente importante per registi come De Sica, Visconti, Antonioni, Pasolini, Lizzani, con una riscoperta successiva che qui ambientò molti polizieschi degli anni Settanta e un buon numero di commedie “disimpegnate” degli Ottanta, quando il capoluogo lombardo era divenuto il simbolo godereccio del secondo “boom” italiano. A confronto, i luoghi immortalati allora con gli stessi scorci fotografati oggi, in un accostamento non di rado sorprendente che racconta i profondi mutamenti urbanistici verificatisi nel frattempo. Facendo ricorso a mappe, indirizzi e ricostruzioni tridimensionali di intere zone, il libro svela con assoluta precisione location cinematografiche spesso misteriose o liquidate altrove con descrizioni approssimative e imprecise. E consente di riscoprire – anche attraverso le originali, curiose appendici finali – una Milano che pare lontanissima, con le vecchie linee dei tram, piazza Duomo con le insegne al neon, i primi fast food d’Italia, le fabbriche, una doppia escursione sui Navigli e molto altro ancora.



L'Autore

Nicola Falcinella è nato a Chiavenna (Sondrio) nel 1971. Laureato in chimica, giornalista e critico cinematografico.  Ha scritto per decine di testate, ora collabora tra gli altri per i quotidiani La provincia di Como, L'Eco di Bergamo e Il manifesto, il settimanale svizzero Azione, www.balcanicaucaso.org, il periodico Cinecritica. Selezionatore della Settimana della critica della Mostra di Venezia, vicedirettore del festival Sguardi altrove di Milano, ha collaborato con diversi festival come consulente e curatore di retrospettive. Da una ventina d'anni segue grandi e piccoli festival di cinema. Tanti viaggi in Italia e in Europa, preferibilmente a est. Ha pubblicato due libri di cinema: “Agnès Varda. Cinema senza tetto né legge” e la biografia “Alida Valli. Gli occhi, il grido”, entrambi per l'editore Le Mani. Ha realizzato una dozzina di cortometraggi e documentari.


mercoledì 2 ottobre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Dario Borso: Deriva psicogeografica a Milano II

Appuntamento con la 2° Deriva Psicogeografica milanese condotta da Dario Borso. Si va in una parte di Milano in cui regna il design, la progettazione. Impareremo a camminare nello spazio urbano secondo le indicazioni di Guy Debord e della teoria psicogeografica. Sarà un modo di sperimentare una diversa possibilità di camminare", affidata, questa volta, al vedere, all'osservazione. 

Il 9 giugno scorso Dario Borso scorso avviò un dall’Open Space di Cascia 6 una deriva che finì in Via del Ricordo (un suo derivato è visibile qui http://www.youtube.com/watch v=QzlvsBX_PHE). Lì il progresso rispetto a Guy Debord fu dato: 1- dall’isolamento/ privilegiamento del senso uditivo; 2- dall’accettazione di gerarchie mobili/avocabili nel corso dell’esperienza.

In questa seconda deriva che partirà dalla scuola Politecnica di Design di via Ventura 15, sempre con Dario Borso, attueremo un regresso rispetto a Debord, che sempre intese la deriva a 360°. Dimezzeremo cioè, e i 180° disponibili saranno dati da un limite oggettivo: la strada ferrata. Proveremo insomma, contando stavolta sulla vista, ad essere liberi in catene. Amen.

Appuntamento
5 Ottobre, ore 10.30
Via Ventura, 15 - Lambrate

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 3495712336


Libri consigliati
Daisetsu T. Suzuki, La dottrina zen del vuoto mentale, Ubaldini 1968
John Cage, Lettera a uno sconosciuto, Socrates 1996
Raymond Queneau, Suburbio e fuga, Einaudi 2005





L'Autore
Dario Borso ha insegnato  per anni Estetica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano; col climaterio e il conseguente calo di progettualità, è passato a Storia della Filosofia, Università degli Studi di Milano, dove al fare si preferisce il meditare; già vecchio ormai, urgendo il fanciullino in lui, si trastulla col baghetta, l'antipremio nonannuale di poesia che sta sfasciando il carrozzone italico delle lettere. nei ritagli di tempo ricuce e traduce.



giovedì 26 settembre 2013

Passeggiate D'Autore Milano - Irene Chias: Passeggiando con l'Adalgisa di Carlo Emilio Gadda

Irene Chias, di cui è uscito recentemente “Esercizi di sevizia e seduzione", edito da Mondadori, seguirà il percorso compiuto da Elsa Caviggioni e dal nipote Valerio nel racconto dell'Adalgisa "Un concerto di centoventi professori" di Carlo Emilio Gadda. Si parte da via Pontaccio per raggiungere il Conservatorio. 

Con la partecipazione e le letture dell'attore Piero Lenardon

Appuntamento
28 Settembre
10.30
Via Pontaccio angolo via Fiori

10.00/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
Info/Prenotazioni: 349.5712336 - pluriversi@gmail.com

La manifestazione è patrocinata da Regione Lombardia e riceve la partnership di Librerie Feltrinelli.


Il libro
Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa
Fra il 1932 e il 1936 Gadda, allora noto solo a una ristretta cerchia di iniziati, si cimenta in un'ambiziosa impresa: il romanzo di ambiente milanese Un fulmine sul 220, destinato a mettere in scena – attraverso l'amore eslege di Elsa, moglie del ricco e valetudinario Gian Maria Cavigioli, per Bruno, ex garzone di macellaio di caravaggesca prestanza – la tragica sorte delle «anime sbagliate», segnate dalla più dolorosa estraneità alla tribù. Alla fine, insoddisfatto, butta tutto all'aria e abbandona il progetto. Ma è solo in apparenza un fallimento: nell'eccentrica officina gaddiana può infatti persino accadere che un affresco si muti in un «album di straordinari disegni sciolti» (Isella): che un romanzo, insomma, generi dei racconti, autonomi ma al tempo stesso accomunati da un'inconfondibile aria di famiglia – quelli apparsi nel 1944, insieme ad altri di diversa origine, sotto il titolo L'Adalgisa. Dove campeggia colei che, trasformandosi da comparsa in dilagante protagonista e imprimendo al romanzo d'amore di Elsa e Bruno una irresistibile svolta satirico-grottesca, lo ha dinamitato: l'imperiosa Adalgisa vedova Biandronni, cognata di Elsa. Ex stiratrice, Violetta di quin­t'ordine al Fossati e al Carcano, ma soprattutto sana donna lombarda, Adalgisa ha saputo sì coronare il suo sogno – sposare il «povero Carlo» e diventare una signora «al cento per cento», con ottavino di palco alla Scala e luccicante breloque sul «ragionativo» petto –, ma non impedire alle parenti acquisite, alle «cagne» che l'hanno sempre considerata «una disgrazia», di avvelenarle la vita: «.... E che ero una qui, e che ero una là; e che cantavo nei teatri di strapazzo, per i militari; che avevo già avuto una cinquantina d'aman­ti!... ma sì!... cento.... mille.... un milione!». Perché nella città industre votata al lavoro indefesso e alla famiglia la tribù – con la sua coorte di domestiche, fattorini, lucidatori di parquets, medici di famiglia, ville ai laghi o in Brianza e tombe di famiglia fra Cazzago e Usmate – si muove compatta, polarizzata a un fine, come se una sola anima la sospingesse. E, nessuno meglio di Gadda poteva saperlo, non c'è speranza per chi ne sfida le leggi.




L'autore
Irene Chias, nata a Erice nel 1973, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato alcuni racconti,  Sono ateo e ti amo (2010) ed Esercizi di sevizia e seduzione (2013).






venerdì 20 settembre 2013

Il Calendario di Passeggiate d'Autore Milano 2013 - Autunno

21 Settembre
Paolo Melissi
Milano è una città nascosta II

Appuntamento: ore 10.30
Via Torino - angolo via Orefici

28 Settembre
Irene Chias
Passeggiando con l'Adalgisa di Carlo Emilio Gadda

Appuntamento: 0re 10.30
Via Pontaccio

5 Ottobre
Dario Borso
Psicogeografia a Milano

12 Ottobre 
Nicola Falcinella
Stazione Centrale: Arrivi, partenze, amori e intrighi

Appuntamento: ore 10.30
Ingresso Libreria la Feltrinelli Stazione Centrale
(piano terra, nel porticato a sinistra)

19 Ottobre 
Jacqueline Ceresoli
Il distretto della nuova cultura

 Partendo dalla Fonderia Artistica Battaglia, che ospita anche uno Spazio d'Arte, si passerà in via Simonetta e si visiterà la Lia Rumma Gallery, e ancora gallerie e atelier, incontrando artisti, scoprendo opere e inforcando speciali occhialini per visionare le opere in 3D di un'artista americana.

Appuntamento
Ingresso Fonderia Artistica Battaglia - Via Stilicone, 10


26 Ottobre
Giuseppe Lupo
Se uno stampatore rinascimentale arriva a Milano


9 Novembre
Nathalie Capua
Milano di notte. La notte di Milano
Viaggio nella storia e nella percezione del buio

16 Novembre
Marco Rovelli
Sotto gli occhi di tutti: la Milano nascosta di chi lavora in clandestinità e si porta sulle spalle la città

23 Novembre
Barbara Caputo
Laboratorio di osservazione urbana

venerdì 13 settembre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Paolo Melissi: Milano è una città nascosta II

Prende il via la seconda parte di Passeggiate d'Autore Milano 2013.

Paolo Melissi prosegue nell'esplorazione di una Milano meno nota ma non meno interessante e affascinante. Si parte da via Torino per entrare in un'area di Milano carica di storie, "segreti", memori, luoghi e monumenti da scoprire, quel reticolo irregolare di strade racchiuso tra via Torino e sant'Ambrogio. Tra tracce romane e armene, passando per la Stretta Bagnera lungo le tracce del primo serial killer della storia meneghina.

Appuntamento
Sabato, 21 settembre - ore 10.30
Via Torino - angolo via Orefici
10 euro - 7 euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
Info/prenotazioni: pluriversi@gmail.com ; 349.5712336


Il libro
L'estro del male,  Alberto Paleari - E/O
Antonio Boggia visse nella Milano della prima metà dell’800. Fu un lavoratore rispettato da tutti. Fu un parrocchiano fervente, con moglie e figli. Ma soprattutto fu un serial killer, il primo omicida seriale scientificamente documentato in Italia, il mostro “della Stretta Bagnera”. Tra il 1849 e il 1859 massacrò con una scure tre uomini e una donna, li squartò, li seppellì e si impossessò dei loro patrimoni. Una volta scoperto venne processato e impiccato in pubblica piazza. L’estro del male è il romanzo della sua vita e dei suoi crimini, un thriller che scandaglia la zona d’ombra di una mente criminale enigmatica e che attraverso il coro dei personaggi di secondo piano restituisce l’affresco di un’intera epoca. 



L'autore
Paolo Melissi dirige il portale di Satisfiction. Ha collaborato con le pagine culturali de Il Mattino, Avvenimenti, Diario, Pickwick, Corriere.it. Cura una rubrica dedicata a letteratura e camminare per Sul romanzo. È il “fondatore” del Kommando McDonald's, gruppo aperto di esploratori urbani. Ha fatto parte di Ibridamenti, progetto collettivo di indagine e studio dei blog organizzato dall'Università Cà Foscari di Venezia, occupandosi di scrittura in rete e partecipando alla pubblicazione di due volumi: Pratiche collaborative in rete e Dai blog ai social network. Arti della connessione virtuale. Ha partecipato alla Living Mutants Society, progetto di narrazione collettiva che ha portato alla pubblicazione de  Le Aziende In-Visibili, volume strutturato seguendo lo schema de Le città invisibili di Italo Calvino. Ha pubblicato Metro Milano. Manuale per conquistare una città (Historica Edizioni, 2010) e Milano senza vie di mezzo (Pendragon, 2010).  E' ideatore e organizzatore della manifestazione culturale “Passeggiate d'Autore” a Milano e, da poco tempo, anche a Roma.




mercoledì 5 giugno 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Dario Borso: Passaggio a Nord-Est. Psicogeografia a Milano

il filosofo dario borso si lascerà condurre verso nord-est dal sole. prima però il caffè, che i nasi fiuteranno nei meandri architettonici di cascia 6. sarà un viaggio vuoto, ci penseranno i piedi, orecchio teso al suono. impossibile, alla fine, non uscirne arricchiti.

una ‘deriva psicogeografica’ o esplorazione urbana, a partire da via Cascia – nel Nord-Est milanese – che racconterà quella della città con l’ausilio di letture da Guy Debord, ascolto dei suoni col metodo di John Cage.

L'iniziativa è inserita nel programma di Festival Letteratura Milano.




appuntamento

domenica 9 giugno,
11:00 - Piazza Costantino (via Padova) - davanti Villa Pallavicini

5.00 euro per iscrizione
Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 3495712336
passeggiate d'autore riceve il patrocinio della regione lombardia e s’avvale della partnership di librerie la feltrinelli



i libri consigliati
daisetsu t. suzuki, la dottrina zen del vuoto mentale, ubaldini 1968
john cage, lettera a uno sconosciuto, socrates 1996
raymond queneau, suburbio e fuga, einaudi 2005





l'autore
Dario Borso ha insegnato  per anni Estetica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano; col climaterio e il conseguente calo di progettualità, è passato a Storia della Filosofia, Università degli Studi di Milano, dove al fare si preferisce il meditare; già vecchio ormai, urgendo il fanciullino in lui, si trastulla col baghetta, l'antipremio nonannuale di poesia che sta sfasciando il carrozzone italico delle lettere. nei ritagli di tempo ricuce e traduce.


lunedì 3 giugno 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Gabriella Kuruvilla: L'Isola. Passato - Presente - Futuro


La scrittrice Gabriella Kuruvilla ci condurrà in un viaggio in uno dei quartieri più "classici" e anche più "futuri" di Milano. Partendo dal Cavalcavia Bussa si percorrerà l'Isola di un tempo e quella di oggi, passando per i nuovi e i vecchi artigiani, vecchi e nuovi palazzi e locali. Raccontando la storia di Ezio Barbieri, il bandito del quartiere (via Borsieri), e facendo una pausa (in mezzo al mercato) alla libreria di via Pollaiuolo. Per finire al Santuario di Santa Maria della Fontana. 

Appuntamento
Sabato 8 giugno
10.30 - Via Borsieri angolo via Pepe

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli

Passeggiate d'Autore riceve il patrocinio della Regione Lombardia e si avvale della partnership di Librerie la Feltrinelli.


Il libro
Milano. fin qui tutto bene - Laterza
«Noi in Cina queste cose non le mangiamo, le facciamo solo per voi turisti». Stavo per dirle che in realtà noi, qui a Milano, anche in Paolo Sarpi, siamo nativi, non turisti. Invece le ho chiesto: «Ma del formaggio, al posto del tofu, non è che ce l'avete?».

Fruttivendoli e internet point cingalesi, ristoranti e alimentari sudamericani, macellerie e kebab arabi, centri-massaggi e incasinatissimi bazar di cinesi multitasking dove tra cellulari e computer trovi anche delle parrucche, se il taglio a 8 euro del negozio accanto non è proprio un capolavoro: siamo in via Padova, in viale Monza, in via Sarpi, in piazzale Corvetto, all'Isola e in Porta Venezia.
Siamo a Milano, città del nuovo millennio, che non è «Parigi, dove paghi di più ma puoi fermarti al tavolino quanto vuoi. Siamo a Milano, dove tutto se fa de pressa: velocemente».

Siamo in giro con Anita, Samir, Stefania, Tony, Gioia, Pietro, Laura e Lejla, fra panchine e bar dove anche gli incontri e gli amori vanno di corsa..




L'autore
Gabriella Kuruvilla è nata a Milano da padre indiano e madre italiana. Laureata in architettura, è giornalista professionista dal 2000. Ha collaborato con quotidiani e riviste, fra cui "Corriere della Sera", "Max", "Anna", "Marie Claire", "Cosmopolitan", "Urban" e "D".

Nel 2001 ha pubblicato, con lo pseudonimo di Viola Chandra, il romanzo Media chiara e noccioline per Derive Approdi, nel 2008 l'antologia È la vita, dolcezza per Baldini Castoldi Dalai e nel 2010 il libro per bambini Questa non è una baby-sitter (con illustrazioni di Gabriella Giandelli) per Terre di Mezzo.



mercoledì 29 maggio 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Barbara Caputo: All'ombra dei ponti. Saper vedere e osservazione fotografica urbana

La passeggiata ha lo scopo di condurre i partecipanti a riflettere sulle zone di confine e gli interstizi urbani, apprendendo a osservare parti apparentemente irrilevanti di città, rivelandone invece l'importanza ai fini di una riappropriazione alternativa dello spazio, così come a esercitare l'osservazione dell'altro in una zona densamente multietnica. Il percorso prenderà avvio dalla fermata della metropolitana di Turro, si snoderà lungo i ponti della ferrovia e proseguirà concludendosi in alcuni luoghi della zona di via Padova.

I partecipanti sono invitati a portare una macchina fotografica (di qualsiasi tipo, o anche quella del cellulare), e saranno invitati a scattare foto lungo il percorso. Le immagini più belle saranno selezionate da Pluriversi e pubblicate sul sito di Passeggiate d'Autore. Gli autori delle tre migliori foto avranno diritto a una Passeggiata gratuita a scelta. 

Appuntamento
Sabato 1 giugno - 10.30
Fermata MM1 Turro - davanti Jean Louis David (Viale Monza)
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com / 3495712336

Il libro
Gianni Biondillo - Michele Monina, Tangenziali (Guanda)
Esistono molti modi per conoscere una città, e molti modi per raccontarla: Gianni Biondillo e Michele Monina, il primo milanese di nascita e il secondo d’adozione, entrambi appassionati di psicogeografia, decidono di intraprendere insieme un viaggio programmatico. Un pellegrinaggio attorno alla città, camminando in un territorio dimenticato dai viaggiatori abituali. Seguendo il margine delle tangenziali di Milano, usato come una sorta di filo d’Arianna, i due scrittori cercano di mappare la città a partire dai suoi bordi sfrangiati, finendo per scrivere un libro in cui il viaggio da raccontare è uno solo, ma i racconti di viaggio sono due, come due sono gli sguardi, i vissuti, le voci. Tra nutrie morte al bordo della strada, statue di Mao Tse-tung in marmo bianco, ex combattenti ustascia finiti a fare i carrozzieri, ragazzine rom stese sul letto della propria roulotte ad ascoltare musica, Biondillo e Monina mettono in scena luoghi, personaggi, aneddoti, traiettorie sghembe, vie d’acqua, cantieri in corso, polaroid di periferie, suggestioni psicogeografiche, appunti di fisiognomica cittadina, materiali vari raccolti durante i lunghi tragitti, tutti percorsi rigorosamente a piedi. Potevano stupirvi con effetti speciali. Lo hanno fatto.  





L'autore
Barbara Caputo, dopo la laurea in Scienze Politiche presso l’Università Orientale di Napoli, ha qui conseguito il dottorato in Antropologia con una tesi esplorativa di usi simbolici e significati dello spazio umano. In seguito si è dedicata parallelamente alla ricerca sul campo in Tunisia e alla ricerca sui migranti arabi a Milano, per conto dell’Università Bicocca. In Tunisia si è dedicata preminentemente all’analisi del rapporto tra persone e spazio nei luoghi sacri e turistici e nei percorsi quotidiani, e al rapporto tra spazio e genere, svolgendo un terreno a Sidi bou Said e a Tunisi. Successivamente si è occupata di identità culturale legata alla memoria storica e architettonica, e alle rappresentazioni e politiche del patrimonio culturale in Tunisia, nell’ambito delle azioni per la creazione di uno spazio euro mediterraneo, e di ibridazione culturale e integrazione collegate alle politiche dell’identità, su incarico dell’Irmc (Institut de Recherches Contemporaines sur le Maghreb). Ha svolto ricerca sul campo a Cartagine, Sidi Bou Sa’id, Tunisi, Kairouan e Sousse e si è occupata delle dinamiche di finanziamento internazionali delle politiche del patrimonio e delle iniziative di promozione del patrimonio, su scala locale e internazionale. A Milano ha fatto svolto una ricerca sul rapporto tra immigrati arabi e spazio (finanziamento Cnr), e sull’ibridazione culturale e sul suo rapporto con l’integrazione fra gli immigrati tunisini, mediata dal ricorso al patrimonio culturale come risorsa dialogica e di scambio. Dal 2002 lavora inoltre con la Fondazione Ismu nel settore Salute e Welfare, occupandosi principalmente di donne migranti, rapporto tra migranti e servizi, mutilazioni genitali femminili. Si è occupata inoltre di sensorialità e ricerca in rete in collaborazione con l’Università “Cà Foscari” di Venezia. 
Svolge attività di giornalismo culturale e collabora con la Terza Pagina del Mattino di Napoli. E’ specializzata in letteratura mediorientale e asiatica. Attualmente è presidente dell’Associazione Pluriversi. 












lunedì 20 maggio 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Luca Fassina: I Fantasmi di Milano II

La seconda Passeggiata d’Autore sui Fantasmi di Milano ricomincia da dove ci eravamo salutati nell’aprile del 2012: da Piazza della Scala riprenderemo il discorso interrotto dall’irrequieto spirito di Maria Callas e ci incammineremo per le vie storiche di Brera, con la sua Pinacoteca, le chiese di San Fedele e San Marco, sino ad arrivare al Castello, con il suo Parco e le sue apparizioni: dagli Sforza ai Savoia, da Isabella di Aragona a Beatrice d'Este, apparizioni, luoghi infestati, miti e leggende misteriose della Milano che fu.

Appuntamento
Sabato 25 maggio - ore 10.30
Piazza della Scala - Monumento a Leonardo da Vinci
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 3495712336

Il libro
Valentino De Carlo - Curiosità e segreti di Milano - Newton Compton
Come ogni grande città di lunga storia, Milano ha i suoi segreti nascosti nella ventura e nello svolgersi dei secoli. Il tempo li ha tramutati in ricordi e leggende, a volte li ha dimenticati, a volte li ha trasformati o addirittura stravolti. E nel tempo le convinzioni, la fantasia e le illusioni degli uomini hanno avuto il loro peso, tanto che oggi a noi tocca la parte degli scettici, per chiederci e indagare quanto ci sia di vero e quanto di inventato o addirittura sognato in storie, personaggi, tradizioni. Questo libro si addentra nella fitta trama di racconti che la storia milanese ha tessuto negli anni, fino ai giorni nostri, per indicarci quanto di incredibile, fantasioso, oscuro si nasconde nei racconti tramandati a voce dal popolo della città del benessere e del lavoro.



L'autore
Giornalista in ambito musicale e videoludico, scrittore ed editor, Luca Fassina è titolare dell'agenzia Lowcostcomunicazione. E' responsabile della rubrica videogiochi sugli Almanacchi Bonelli Editore. 







martedì 14 maggio 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Mohamed Ba: Milano secondo gli "altri"


Un mediatore culturale senegalese, rappresentante, cioè, di una categoria di cittadini milanesi spesso messi ai margini dai ritmi e dalle scelte della metropoli. Mohamed Ba, attore, educatore e mediatore culturale, racconterà  la “Milano secondo gli altri”: un giro a misura d'uomo, basato sull'incontro con le persone e sulla conoscenza della loro vita attraverso i nostri simboli, monumenti e personaggi che hanno fatto la storia della nostra città.

Con partenza da piazza del Duomo, il breve viaggio nel centro cittadino restituirà la città vista attraverso   occhi dell’altro: il triangolo dei tre poteri il valore di portici, palazzi e modi di dire, la storia di Palazzo Marino. E quale effetto facciamo noi milanesi agli occhi di un immigrato africano...

Appuntamento
18 maggio - 10.30
Ingresso Libreria Feltrinelli di Piazza Duomo
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/prenotazioni: pluriversi@gmail.com / 3495712336


Il libro


L'autore

Educatore, mediatore culturale e attore teatrale, Mohamed Ba lavora nelle scuole secondarie di Milano e Varese sulle diversità etniche e religiose e collabora con il Centro Sociale Ambrosiano di Milano. Insegna marketing ed economia interculturale. Ha lavorato per il giornale di strada "Terre di mezzo", è membro dell'Ufficio del Centro Missionario (Pime) per l'educazione alla mondialità e all'interculturalità nelle scuole elementari, medie e superiori della Lombardia. E' autore e interprete di spettacoli teatrali come Parole fuori luogo (2002), Musica e popoli (2003), Invisibili (2009), La negritudine di Senghor (2013), e attore protagonista in spettacoli come Canto la lingua di tutti i popoli, Lo scandalo della speranza di Davide Maria Turoldo, Bauman Circus, Servi, Vite migranti. E' stato commentatore dei Mondiali di calcio in Sud Corea con la Gialappa's Band a Radio Rai e ha fondato il Gruppo Interculturale Mamafrica, impegnato nella diffusione della musica e della cultura africana. 




martedì 7 maggio 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Paolo Melissi: Milano città nascosta


Milano è città che si nasconde. Per conoscerla non è sufficiente percorrerla: va "scovata". Così capolavori d'arte, storia, tradizioni e, soprattutto l'acqua, scorrono spesso sotto i piedi dell'ignaro camminatore. Una città che un tempo doveva essere una sorta di Amsterdam della Pianura Padana, affascinante e bella come appare nelle pagine di Stendhal.
Piazza Missori è uno dei luoghi che - anche simbolicamente - rappresenta meglio questo nascondimento, a partire dal suo sottosuolo e dalla cavità della cappella paleocristiana che contiene. Così, lungo il percorso San Bernardino alle ossa e la Stretta dei Morti, via della Signora, la Madonna del Tencitt, e le tracce della MIlano più antica, quella sacra dei Celti, che la costruirono osservando le stelle. 

lungo il percorso San Bernardino alle ossa e la Stretta dei morti, la Madonna dei Tencitt, via Leghetto, e le tracce della Milano più antica, quella sacra dei Celti, tracciata in armonia con le stelle. 


Appuntamento
Sabato 11 maggio - 10.30
Piazza Missori, 4 (MM2)
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 3495712336

Passeggiate d'Autore riceve il patrocinio di Regione Lombardia e si avvale della partnership di Librerie la Feltrinelli e la rivista Satisfiction.


Il libro
Paolo Melissi, Metro Milano. Manuale per conquistare una città, Historica Edizioni


Si intrecciano, in Metro Milano, storie umane commuoventi, incontri rapidi come può essere rapido il passaggio di un treno atteso da un gruppo di pendolari, visioni che rapiscono e innamorano, e informazioni. Preziose informazioni sulla storia, la gloria, le infamie, i dolori, i desideri, gli ardori che si incrociano in una delle metropolitane più famose d’Europa.
"La si può pensare come una circolazione sanguigna o respiratoria della città sotterranea. Non perde un colpo (quasi). Ogni tanto gli parte un’extra sistole, questo sì, ma si tratta di pochi secondi, poi torna a funzionare (quasi) come un metronomo."
Con la leggerezza che contraddistingue il suo stile narrativo, Paolo Melissi ci suggerisce esercizi solo all’apparenza bizzarri, in realtà esperimenti filosofici e umani, sfide letterarie e piccoli giochi. Mentre leggi sai che non potrai mai più dimenticareli, i suoi esercizi, i suoi personaggi, i suoi punti di vista bislacchi e quelli serissimi, tutte le volte che prenderai quella linea, o quell’altra, tutte le volte che salirai su uno dei treni, ti ricorderai delle store di questo occhio curioso che ha perlustrato, guardato con cura, puntato la sua videocamera, raccolto impressioni, distonie, crudeltà, piccoli incanti, vicino ai quali spesso passiamo, ignari e col pilota automatico.Solo come fa Melissi le cose piccole e quelle grandi possono diventare parte di un disegno di apertura e respiro, pronto per essere scompaginato, ma che incide davvero sullo spazio urbano, sulle sue viscere e sui circuiti segreti. Si può leggere Metro Milano per puro piacere, per conoscenza, e anche per avere una chance importante che ci allarga lo sguardo, che si scompagina in contesto della giornata. O per tutte queste ragioni insieme.




L'Autore
Paolo Melissi dirige Satisfiction.me. Ha collaborato con le pagine culturali de Il Mattino, Avvenimenti, Diario, Pickwick, Corriere.it. Cura una rubrica dedicata a letteratura e camminare per Sul romanzo. È il “fondatore” del Kommando McDonald’s, gruppo aperto di esploratori urbani. Ha fatto parte di Ibridamenti, progetto collettivo di indagine e studio dei blog organizzato dall’Università Cà Foscari di Venezia, occupandosi di scrittura in rete e partecipando alla pubblicazione di due volumi: Pratiche collaborative in rete e Dai blog ai social network. Arti della connessione virtuale. Ha partecipato alla Living Mutants Society, progetto di narrazione collettiva che ha portato alla pubblicazione de Le Aziende In-Visibili, volume strutturato seguendo lo schema de Le città invisibili di Italo Calvino. Ha pubblicato Metro Milano. Manuale per conquistare una città (Historica Edizioni, 2010) e Milano senza vie di mezzo (Pendragon, 2010). E’ ideatore e organizzatore della manifestazione culturale “Passeggiate d’Autore” a Milano e, da poco tempo, anche a Roma. Ha una rubrica dedicata ai libri ("Libri a piedi") nella trasmissione Babel di Radio Popolare. 






mercoledì 1 maggio 2013

Paseggiate d'Autore Milano - Mariapia Quintavalla: La poesia e i poeti dei Navigli



Una  rivisitazione di luoghi, eventi, case che, intorno agli anni ottanta e novanta, videro poeti e poesia crescere fino a diventare una quasi comunità poetica, umana e relazionale, che fu internazionale. Luoghi altrettanto vicini, non visitabili  saranno nominati: il padiglione Ansaldo sede delle ultime stagioni di Milanopoesia, la casa di Giovanni Rubino, pittore amico ritrattista di ognuno dei poeti citati; la sede della rivista Alfabeta, de la Gola, lo Spazio Mudima, poeti e artisti come Mario Spinella, Gianni Sassi, Giovanni Raboni, Giancarlo Majorino,Patrizia Vicinelli, Corrado Costa, protagonisti di quegli anni e festival indimenticabili, così come Donne in poesia e Bambini in rima, saranno i corali parlanti tramite ricordi, aneddoti e testimonianze.
Tra letture, ricordi, aneddoti si ripercorreranno luoghi carichi di storia e di vita: la casa di Alda Merini e il bar in cui la poetessa suonava il piano, la casa di Antonio Porta, i locali della Ripa Ticinese, 


Appuntamento
Sabato 4 maggio - 10.30
Viale Gorizia, - davanti all'Osteria del Pallone
10.00 euro / 7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 349.5712336

I libri
Antonio Porta, Passi passaggi, Mondadori
Antonio Porta: Rapporti umani, CS
Antonio Porta, Il Giardiniere contro il becchino, Mondadori
Alda Merini  Ipotenusa d'amore, La vita felice
Alda Merini, La terra santa, Scheiwiller






L'autore
Nata a Parma, vive a Milano.
Suoi libri: Cantare semplice,Tam Tam‘84, Lettere giovani, Campanotto 1990, Il Cantare, Campanotto‘91, Le Moradas, Empiria‘96, Estranea (canzone) Manni 2000, nota di A.Zanzotto, Corpus solum, Archivi‘900, 2002, Album feriale, Archinto 2005, Selected Poems, Gradiva 2008, NY, (bilingue antologia), China, Effige 2010. Presente in numerose antologie, l’ultima: Trent’anni di Novecento, a cura di Alberto Bertoni, Book, editore. Pubblica l’antologia Donne in poesia, dall’omonimo festival (Presidenza Comune di Milano 1985, ristampa Campanotto,1988), e Bambini in rima (la poesia nella scuola dell’obbligo), Atti su Alfabeta 1987, testimonianza dei principali interessi di ricerca: letteratura di genere, e pedagogia del testo poetico. Premi: Tropea, Cittadella, Alghero Donna, Nosside, Marazza – Borgomanero, Montano, Città S.Vito, Contini Bonacossi, Alto Ionio. Cinquina al Viareggio nel 2000.
Tradotta in lingua inglese, francese, serbo croato, e in numerose antologie. Collabora all’Università statale di Milano con laboratori sulla lingua italiana.








lunedì 15 aprile 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Barbara Sorrentini: Milano al cinema. I luoghi dei film


C'era una volta un tram che da Milano portava a Napoli. E c'era una volta un doppio binario che passava sotto l'Arengario e costeggiava Palazzo Reale. Dove oggi c'è il Museo del Novecento i tram transitavano davvero, ma la tratta Milano-Napoli era frutto della fantasia di Eduardo De Filippo, nel film "Napoletani a Milano" (1953). Da quel punto se alzavi la testa, se non c'era la nebbia potevi incrociare sopra il Duomo alcuni clochard che volavano sulle scope. Era il 1951, "Miracolo a Milano" di Vittorio De Sica. Una passeggiata per le vie del centro, da Palazzo Reale a Piazza San Babila sulle tracce di Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Eduardo De Filippo, ma anche Gabriele Salvatores e Silvio Soldini.

Barbara Sorrentini, voce di Radio Popolare, ripercorre i luoghi del cinema, che ospitarono le riprese di film che sono entrati nella storia non solo cinematografica del nostro Paese ma anche nell'immaginario collettivo e hanno, anche, contribuito a costruire il nostro patrimonio culturale. 

Appuntamento
Sabato, 20 Aprile - 10.30
Ingresso Libreria la Feltrinelli Piazza Duomo (si accede dal porticato a destra dell'ingresso alla Galleria)
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 349.5712336

Il libro
Milano si gira! Gli scorci ritrovati del cinema di ieri (Gremese)
Gli scorci ritrovati nel cinema milanese di ieri (fino al 1989) per analizzare attraverso un centinaio di film lo sviluppo della città, cercando i luoghi che più sono cambiati rispetto ad oggi e proponendo un confronto fotografico immediato per poter capire quanto la città negli anni si sia trasformata. Dal centro all'hinterland si potrà scoprire come è cambiata la rete dei trasporti pubblici nel tempo, come è cambiato il tessuto produttivo, dalla scomparsa delle fabbriche presenti nei film degli anni '70, in particolare dell'auto, con l'Alfa Romeo e l'Innnocenti, alle conseguenti trasformazioni che hanno portato alla riconversione a servizi delle aree dismesse. come gli spazi che furono occupati dalla Pirelli alla Bicocca, oggi importante polo universitario, o al caso del Luna park Varesine, che occupava l'area su cui sorge la Torre Diamante del rinnovato quartiere di Porta Nuova. Un nostalgico tuffo nel passato per scoprire e comprendere le trasformazioni del territorio cittadino.




L'autore
Nata a Milano, dove qualche anno dopo si è laureata in filosofia all’Università Statale. Giornalista a Radio Popolare, cura e conduce (da molti anni..) la trasmissione di cinema Chassis e la rubrica culturale Babel. E' tra gli autori del libro Entretiens - Nanni Moretti edito dai Cahiers du Cinéma e della Guida ai film per ragazzi (Il Castoro). Ho collaborato con il quotidiano La Repubblica e con la rivista E-Il Mensile e attualmente collabora con MicroMega. Dal 2012 è consulente dell’Assessorato alla Cultura di Milano e direttrice artistica del 1° Festival dei beni confiscati alle mafie per il Comune di Milano.




martedì 9 aprile 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Massimo Cassani: Il commissario Micuzzi a Parco Trotter


Lo scrittore e giornalista Massimo Cassani ci accompagnerà nel verde del Parco Trotter di Milano, insieme a Lella Trappella, storica animatrice dell’associazione “Amici del Parco Trotter”, alla scoperta di uno significativo angolo di città, vivace centro di aggregazione e di iniziative didattiche, culturali e sociali. Il Parco Trotter occupa oltre cento mila metri quadrati fra via Padova e via Giacosa e fino al 1924 ospitava il galoppatoio poi spostato a San Siro. Lasciata libera l’area dalle attività ippiche, il Comune decise di aprire all’interno del parco una scuola per bambini affetti da tubercolosi chiamata “Casa del sole” che non smise di funzionare neppure quando la malattia venne debellata su larga scala. Oggi il parco ospita un plesso scolastico che comprende l’intero ciclo dalla Materna alle Medie ed è frequentato da bambini di ventiquattro etnie differenti. Oltre alla scuola e alla sua palestra, nel perimetro del parco si trovano una chiesetta sconsacrata sede di concerti e attività culturali, un teatrino, una fattoria con animali e orti e una piscina all'aperto, al momento in disuso. Negli ultimi anni il parco è assurto a esempio di integrazione multietnica. 

Appuntamento
Sabato 13 Aprile - 10.30
Ingresso Parco Trotter, via Padova (raggiungibile con autobus 56 da p. le Loreto)
10.00 euro / 7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
info/prenotazioni: pluriversi@gmail.com /  349.5712336

Il libro
Zona franca (Un’inchiesta del commissario Micuzzi)
L’alba di Milano è un preludio che dura un amen. E’ il nanosecondo che anticipa il colpo dello starter, è un soffio di tempo tra l’immobilità della notte inoltrata e il sorgere del sole. Poco prima di quell’amen, qualcuno fa trovare la morte a Luigi Pecchi detto Gigi Sciagura con tre proiettili parabellum sparati da una pistola da guerra. Ma chi ha voluto uccidere Gigi Sciagura, ottuagenario stralunato e inoffensivo che predica in giro per Milano la necessità di abbattere il Duomo? Davvero quell’imprenditore edile contro cui Sciagura lancia i suoi strali? Oppure i parenti interessati a ereditare la casa di via Padova per mettersi in tasca i danari della vendita? Oppure un misterioso personaggio che con Sciagura ha diviso l’adolescenza e il primo amore durante la Guerra? A tutte questa domande dovrà dare una risposta il commissario Micuzzi, investigatore distratto, ma dalla testa dura, silurato da via Fatebenefratelli e parcheggiato per punizione al commissariato Città Studi. Fra le rinnovate avance della ex moglie Margherita, un brutale pestaggio di una sua cara amica, l’incontro con una simpatica danzatrice, morti sul lavoro e traffico di stupefacenti, il romanzo di Massimo Cassani (pubblicato da TEA) condurrà personaggi e lettori alla scoperta di una Milano multietnica che brulica incessante lungo i marciapiedi di via Padova.




L'autore
Massimo Cassani, giornalista, è nato a Cittiglio in provincia di Varese, nel 1966. Esordisce nella narrativa nel 2008, con “Sottotraccia” (pubblicato da Sironi), con il quale lancia il personaggio del commissario Sandro Micuzzi, poliziotto svagato, distratto e meditabondo che si muove per Milano come un naufrago che ha perso la bussola. Sandro Micuzzi è il protagonista anche del suo secondo romanzo della serie, dal titolo “Pioggia battente”, pubblicato sempre nei tipi di Sironi, nel 2009. Nel 2010 si stacca dalla narrativa di genere con “Un po' più lontano” (Laurana), un romanzo che ha per temi la solitudine, il rapporto con il passato e l'agnizione d'identità. Nel 2013 pubblica il terzo episodio della serie dedicata al commissario Micuzzi, dal titolo “Zona franca” (TEA/Gruppo Mauri Spagnol). Dal 2010, tiene lezioni di "Intreccio narrativo" alla "Bottega della narrazione"' di Laurana, a Milano, diretta dallo scrittore e consulente editoriale Giulio Mozzi.  Nei prossimi mesi, tutti i romanzi con protagonista il commissario Micuzzi saranno pubblicati anche nei tascabili di TEA.







martedì 2 aprile 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Elena Mearini: La Milano del "cuore in mano". Giovanni Testori


La periferia raccontata dalla parola di Giovanni Testori, popolata da figure indimenticabili, tra le più autentiche della letteratura del Novecento. Ripercorrendo le strade de Il Dio di Roserio, gli affacci de La Gilda del Mac Mahon e i passi de La Maria Brasca, ritroveremo verità dimenticate, valori messi all’angolo e miracoli sopravvissuti all’assalto del cemento. Testori indaga la Bovisa, ritrae i volti di Villapizzone, ci racconta storie di gente semplice, uomini e donne capaci di vivere con il cuore in mano di una volta.

Appuntamento
Sabato 6 aprile, 10.30
Viale Mac Mahon - angolo viale Monteceneri 

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli


Il libro
La Gilda del Mac Mahon - Mondadori

La Gilda del Mac Mahon, edito per la prima volta nel 1959, costituisce la seconda raccolta di racconti del ciclo I segreti di Milano, dopo Il ponte della Ghisolfa. I personaggi della Gilda, emblemi della "gioventù bruciata" che abitava le periferie milanesi nel dopoguerra, vivono di sogni acerbi quanto ardenti, di amori consumati, di speranze deluse e illusioni bruciate. Solo le luci del varietà riescono, per un attimo, a lenire il grigiore di una periferia che offre ben poco ai fremiti delle varie Gilde, dei Carletto protagonisti di queste storie testoriane. Racconti pervasi di notevole fisicità e sensualità, talora di ironia, che si incidono come simboli, cataloghi di sogni, quadri esistenziali con impianti da fotoromanzo ambientati tra società ciclistiche, palestre di boxe, immensi caseggiati; ma anche il mondo dorato della rivista e della commedia musicale, con i nomi mitici di Macario, Wanda Osiris, Carletto Dapporto, e sopra tutti Lauretta Masiero, di cui Testori fu sempre un grande ammiratore.




L'autore
Elena Mearini è nata nel 1978 e vive a Milano. Lavora per diversi anni per una compagnia che si occupa di teatro ragazzi. Conosce poi la realtà del disagio occupandosi di laboratori in carceri e comunità. Nel 2009 esce il suo primo romanzo "360 gradi di rabbia", edito da Excelsior 1881, nel 2011 pubblica per Perdisa pop il romanzo " Undicesimo comandamento". Dal 2010 collabora col settimanale "Vita no profit", raccontando in chiave letteraria fatti di cronaca. Collabora con la rivista letteraria "Atti impuri" e con la casa editrice NoReplay. Cura la raccolta di racconti "Latte, chiodo e arcobaleno" per NoReplay Editore, firmando un racconto. Partecipa come autrice alla raccolta di racconti " Vacanze milane", a cura di Luca Doninelli. 2013- pubblica la silloge " Dilemma di una bottiglia" per Forme libere Edizioni. Premi e riconocimenti: 360 graddi rabbia- premio Gaia Mancini Undicesimo comandamento: premio Gaia - Mancini Premio Unicam- università di Camerino. Finalista al premio Maria Teresa di Lascia- Vincitore Premio Perelà 2013 Scrivere è perseguitare la bellezza, pedinarla senza tregua, fino allo sfinimento dell'alfabeto intero.




martedì 26 marzo 2013

Passeggiate d'Autore col Patrocinio di Regione Lombardia


L'Assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia Valentina Aprea ha accolto la richiesta di Patrocinio presentata da PLURIVERSI di Milano per  Passeggiate d'Autore - Milano 2013.

Grazie a questa concessione l'associazione potrà apporre il marchio della Regione Lombardia-Istruzione, Formazione e Cultura su tutti i materiali di comunicazione e promozione dell'iniziativa.





mercoledì 20 marzo 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Giuseppe Catozzella: Milano è un Alveare. Sulle tracce della 'Ndrangheta

Si parte dallo stabile che per decenni fu luogo roccaforte di spaccio, luogo di riunione - oltre che di un efferato delitto - delle cosche attive  in città. Giuseppe Catozzella alla scoperta dei luoghi del grande crimine organizzato che stanno segnando la storia "invisibile" di Milano. 

Appuntamento
Sabato 23 Marzo, ore 10.30
Via Montello, 6 - prima dell'incrocio con via P. Sarpi

Il libro
Alveare - Rizzoli


«LA ‘NDRANGHETA È COME UNA PIANTA O UN ALVEARE SILENZIOSO, ARRIVA E TU MANCO TE NE ACCORGI, MA SE C’È IL TERRENO GIUSTO GIÀ S’È MANGIATO MEZZA TERRA TUA.»
La ’ndrangheta ha contagiato il Nord. Il suo impero invisibile ha preso il controllo di un sistema economico che si riteneva immune. O che diceva di esserlo. Quello raccontato da Giuseppe Catozzella non è un potere di sole stanze dei bottoni, ma una macchina brutale e intelligente che batte le strade, si impossessa dei bar di periferia e dei locali alla moda, usa le aziende pulite per riciclare denaro sporco e i cantieri edili per riempire il sottosuolo di veleni, gestisce l’enorme traffico della cocaina. Si insinua nella vita sociale di un intero Paese e si nutre delle sue debolezze. Il protagonista di questo libro la ’ndrangheta del Nord l’ha vissuta in prima persona e ne porterà per sempre i segni addosso. Ha conosciuto l’alveare e le sue vittime. Ha seguito Pasquale, che era amico di suo padre, nel percorso criminale di affiliazione a un clan; è stato il compagno di banco di Vincenzo, che comandava la scuola perché appartenente alla cosca che aveva in mano il quartiere; ha amato l’anziana zia Severina, che per anni non è uscita dal suo bilocale per difenderlo dalle famiglie che rivendono le case popolari; ha conosciuto il lavoro clandestino dentro gli sconfinati gironi dell’Ortomercato di Milano. Alveare è una lotta corpo a corpo tra realtà e verità: un’inchiesta che nasce dalla vita vissuta e un romanzo che inquieta perché non inventa nulla.




L'autore
Giuseppe Catozzella è nato nel 1976 a Milano. Nel 2008 ha pubblicato Espianti (Transeuropa). Collabora con “L’espresso” ed è tra i curatori del portale Milanomafia. Nel 2010 ha vinto il premio Gavinelli, assegnato dall’Ordine dei Giornalisti.