martedì 2 aprile 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Elena Mearini: La Milano del "cuore in mano". Giovanni Testori


La periferia raccontata dalla parola di Giovanni Testori, popolata da figure indimenticabili, tra le più autentiche della letteratura del Novecento. Ripercorrendo le strade de Il Dio di Roserio, gli affacci de La Gilda del Mac Mahon e i passi de La Maria Brasca, ritroveremo verità dimenticate, valori messi all’angolo e miracoli sopravvissuti all’assalto del cemento. Testori indaga la Bovisa, ritrae i volti di Villapizzone, ci racconta storie di gente semplice, uomini e donne capaci di vivere con il cuore in mano di una volta.

Appuntamento
Sabato 6 aprile, 10.30
Viale Mac Mahon - angolo viale Monteceneri 

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli


Il libro
La Gilda del Mac Mahon - Mondadori

La Gilda del Mac Mahon, edito per la prima volta nel 1959, costituisce la seconda raccolta di racconti del ciclo I segreti di Milano, dopo Il ponte della Ghisolfa. I personaggi della Gilda, emblemi della "gioventù bruciata" che abitava le periferie milanesi nel dopoguerra, vivono di sogni acerbi quanto ardenti, di amori consumati, di speranze deluse e illusioni bruciate. Solo le luci del varietà riescono, per un attimo, a lenire il grigiore di una periferia che offre ben poco ai fremiti delle varie Gilde, dei Carletto protagonisti di queste storie testoriane. Racconti pervasi di notevole fisicità e sensualità, talora di ironia, che si incidono come simboli, cataloghi di sogni, quadri esistenziali con impianti da fotoromanzo ambientati tra società ciclistiche, palestre di boxe, immensi caseggiati; ma anche il mondo dorato della rivista e della commedia musicale, con i nomi mitici di Macario, Wanda Osiris, Carletto Dapporto, e sopra tutti Lauretta Masiero, di cui Testori fu sempre un grande ammiratore.




L'autore
Elena Mearini è nata nel 1978 e vive a Milano. Lavora per diversi anni per una compagnia che si occupa di teatro ragazzi. Conosce poi la realtà del disagio occupandosi di laboratori in carceri e comunità. Nel 2009 esce il suo primo romanzo "360 gradi di rabbia", edito da Excelsior 1881, nel 2011 pubblica per Perdisa pop il romanzo " Undicesimo comandamento". Dal 2010 collabora col settimanale "Vita no profit", raccontando in chiave letteraria fatti di cronaca. Collabora con la rivista letteraria "Atti impuri" e con la casa editrice NoReplay. Cura la raccolta di racconti "Latte, chiodo e arcobaleno" per NoReplay Editore, firmando un racconto. Partecipa come autrice alla raccolta di racconti " Vacanze milane", a cura di Luca Doninelli. 2013- pubblica la silloge " Dilemma di una bottiglia" per Forme libere Edizioni. Premi e riconocimenti: 360 graddi rabbia- premio Gaia Mancini Undicesimo comandamento: premio Gaia - Mancini Premio Unicam- università di Camerino. Finalista al premio Maria Teresa di Lascia- Vincitore Premio Perelà 2013 Scrivere è perseguitare la bellezza, pedinarla senza tregua, fino allo sfinimento dell'alfabeto intero.




Nessun commento:

Posta un commento